Descrizione
Il Santuario
Il Santuario di S. Maria della Rota è situato in una gola della valle dell'Opol; fu costruito nel '500 inglobando una precedente chiesetta del '400.
Il nome deriva da una rupe su cui compare la forma di una grande ruota.
Nella chiesa primitiva ci sono affreschi di Giovanni da Marone mentre in quella più recente di Pietro da Marone e tele del maronese Pompeo Ghitti. Più recente, del 1782, il campanile. Molti gli affreschi, sia interni sia esterni.
La leggenda
La leggenda vuole che sia stata la Beata Vergine stessa, apparsa poco lontano a un abitante del luogo, a indicare il posto su cui doveva sorgere una chiesa. Il santuario prende il nome della località, Rota, così chiamata forse per la presenza di una sorta di ruota sulla rupe che sta a fianco del santuario o, più verosimilmente, come correzione di “rotta”, a indicare la fessura della roccia stessa.